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Messaggio del Console

Nelle vesti di  Console Generale di Prima Classe a Zurigo,  con grande piacere che rivolgo un caloroso saluto alla comunità italiana della città e del resto della Circoscrizione, che abbraccia una vasta area del territorio elvetico.
Sono molto onorato di poter svolgere questo prestigioso incarico, alla guida di una Sede consolare chiamata a servire oltre duecento trentacinquemila  concittadine e concittadini nonché ad agevolare, nel quadro dell’azione complessiva condotta dall’Ambasciata d’Italia a Berna, l’intensificazione e l’approfondimento dei rapporti bilaterali fra Svizzera ed Italia.
Il Consolato Generale deve essere dunque, al tempo stesso, una struttura ben rodata, in grado di fornire servizi efficienti, come anche un’ attiva “finestra” sull’Italia – in tutti i suoi aspetti – dalla cultura all’arte, dal turismo allo sport, dall’ imprenditoria alla ricerca scientifica e tecnologica. Le dimensioni del bacino d’utenza, paragonabile a quello di un’ intera città italiana del tipo di Messina o Padova, così come l’elevato grado di sviluppo civile e materiale della realtà locale, rendono tali compiti una sfida davvero affascinante – che intendo affrontare con entusiasmo e determinazione insieme a tutti i miei collaboratori ed alle articolazioni del “Sistema Italia” operanti sul territorio.
Al momento rimaniamo impegnati ad assicurare il massimo livello di servizio compatibile con le esigenze di tutela della salute, tanto del pubblico quanto degli addetti. Non mancheremo, in funzione dell’ evolversi della situazione sanitaria, di apportare di volta in volta gli aggiustamenti più adeguati alle circostanze.
In ogni caso, mai lesineremo gli sforzi utili a soddisfare le vostre legittime esigenze. Conto sui vostri suggerimenti e mi auguro di poter incontrare personalmente molti di voi nei mesi a venire.